Come già annunciato in questo post, anche questo trimestre vede noi schiavi del 3D alle prese con un nuovo progetto.
Questa volta non c'erano più palline dotate di vita propria o fagioli con solo le gambe ma tanta voglia di fare, no questa volta il tema è libero ed il lavoro è un lavoro di gruppo.
Io come al solito quando mi si chiede di pensare a qualocsa finisco sempre per non avere alcuna idea e così da quando sono tornato nella terrà del tè-delle-5 ho cominciato a domandarmi in quale diavolo di gruppo sarei capitato, magari addirittura a fare qualcosa che alla fin fine non mi piaceva.
Invece due mie compagne di corso nonchè vicine di postazione nel laboratorio, Sarah e Alex, mi chiedono se avevo già scelto un gruppo perchè sarebbero state felici di avermi a lavorare con loro.
dopo una rapida occhiata al progetto che avevano in mente ho deciso che erano la scelta migliore e così mi sono unito al gruppo.
la storia, come da tradizione, non la saprete fino alla prima del filmato. dal post introduttivo avete conosciuto una prima versione dei personaggi e potete insomma farvi un'idea su quale sia la trama.
Quando decidemmo i compiti di assegnarci ad ognuno di noi la scelta per quanto mi riguardava ricadde nell'ovvio : modellazione.
sono stato infatti nominato capo del dipartimento di modellazione e successivamente anche in quello di rendering, illuminazione e compositing che erano le aree di competenza in cui ero più afferrato. Sarah si è occupata del rigging, che può non sembrare, ma è una parte davvero complicata, e in più avrebbe dato una mano ad Alejandra, che si occupava quasi esclusivamente di animazione, materia in cui, dati i miei voti ed i loro, era meglio che io non toccassi.
Dopo quasi un mese dall'avvio del progetto di gruppo, a due settimane dalla scadenza, con lezioni ed un'essay decisamente rompiballe in mezzo, siamo arrivati al punto di non ritorno. I modelli dei personaggi erano la mia primissima vera esperienza di modellazione "seria", e benchè ne sia soddisfatto, avrebbero potuto richiedere altrettante settimane di lavorazione, ma con solamente due settimane ancora di lavoro era improponibile, dovevamo fermarci, essere soddisfatti di quello che avevamo e andare avanti altrimenti non avremmo mai finito.
Ulteriori dettagli li avrete con il post ufficiale tra 2 settimane, intanto qui vi mostro le mie ultime fatiche di un mese di lavoro.
p.s. il post è stato pubblicato, minuto più, minuto meno, alle 21.00 GMT+1 del 21/02/2010, tuttavia come da istruzioni in questo post, The Dark Lord of Posix ha ricevuto l'anteprima completa di tutto il post (che culo, aggiungerei) mentre sele ha ricevuto il video di RFH_Test_Compositing da vedere in anteprima come premio di consolazione (e che consolazione, aggiungerei) per aver provato a rispondere, nonstante abbia sbagliato di poco il tema della citazione.
Ad entrambi, e a qualcun altro che non ha risposto, il mio ringraziamento per darmi un motivo per continuare a tenere aggiornato questo blog.
Il post prima di questo era per gli auguri di natale? cavolo come passa il tempo..
chiedo scusa per la prolungata assenza, e di cose da dire ce ne sarebbero state, basti pensare che ci sono 3 bozze di post mai finite (e che ora non credo vedranno mai la luce), che dovevo terminare "quando ho tempo" che si è rivelato essere "pressochè mai".
il motivo del ritorno dinanzi a questo blog è 1. per togliere il banner di natale che è ormai un po' troppo datato e 2.perchè finalmente sono diventato famoso e no, voi sfigati che abitate nella penisola non potete andare in giro dicendo che mi conoscete e no, non vi firmo autografi.
per dovere di cronaca va specificato, per chi non capisce, che hanno scoperto che 55 ex alunni del mio corso hanno lavorato ad Avatar di Cameron, anche se dal video sembra quasi che siamo stati noi a farlo (e dopo la pallina rimbalzina e il fagiolo con le gambe, non vedo perchè avere dubbi al riguardo...), e che giustamento questi si sono ben visti dal far trapelare in alcun modo la loro relazione con la scuola, tanto che sono dovuti andarli a beccare su facebook.
e se vi state domandando "ma famoso cosa che appari si e no per 2 millesimi di secondo e si vede che sei anche alquanto imbarazzato che il professore si è messo a spiegare proprio a te mentre hai una telecamera puntata addosso, che si vede che non sapevano proprio in che altro modo arrivare alla durata minima sindacale di un servizio se no col cazzo che apparivi in tv" intanto 1.ma andate a... 2.forse un po' avete ragione e 3. dopo il cachet che ho chiesto per rilasciare un'interivista si sono dovuti accontentare di io che annuisco con approvazione ad una sublime spiegazione.
Altro Countdown, Altra Consegna, Altro Sbattimento, Altra Schifezza.
I numeri di Billy Bob
3 le settimane che avevamo a disposizione, senza lezioni nel mezzo (più o meno) per portare a termine questo progetto 1400 i frame che quest animazione ha consumato 2000 e passa i keyframes in questa animazione. ognuno è stato revisionato al meglio fino all'ultimo momento 14 giorni interi passati dalla mattina alle 10 alla sera alle 20/21 per finire l'animazione 32 i filmati di pattinaggio artistico che mi sono letteralmente sorbito (oramai alle prossime olimpiadi invernali andrò a fare da giudice di gara) 13 le telecamere nella scena (una infine è stata eliminata) 17 le prove per ottenere un materiale "ghiaccio" decente 2.4 i gigabyte dei frame renderizzati alla fine 36 le versioni della scena salvate (rispettivamente nominate con i numeri da 1 a 16, contando che il 13 ha avuto un 13bis e 13tris per dei problemi che dovevo risolvere , e poi mi sono rotto e ho rinominato ogni versione con le lettere dell'alfabeto greco (alpha beta gamma delta ecc.. fino a sigma) 1 salto triple-axel (ed era anche più che sufficiente) 4 i giri che Billy fa sul ghiaccio (e 1 sarebbe stato già troppo) 4 le bestemmie in lingue diverse che ho imparato in queste 3 settimane 3 i nomi dati a Billy Bob pur di non chiamarlo Billy Bob (William Robert, Willy Rob, Fagiolo con le gambe) 3,14,10 le pizze, cocacole e patatine che ho mangiato davanti al pc mentre lavoravo 42 gli effetti sonori ascoltati cercando quello che mi serviva (e non l'ho trovato)
1 il risultato finale
Innanzitutto voglio finalmente svelare la colonna sonora che ha tanto fatto dannare qualcuno.. la musica è la 9 Sinfonia di Beethoven.. l'mp3 presente in qualunque Windows XP o Vista, nella cartella "musica campione". In particolare vorrei ringraziare (oltre ovviamente a Beethoven) Alessandro Balboni (aka The Dark Lord of Posix.. che si è spacciato beffardamente per ignorante nel post introduttivo a Billy On Ice) per avermi fornito l'mp3 ad un bitrate che nemmeno l'orchestra sinfonica di New York è in grado di eguagliare
Questa canzone e il pattinaggio mi sono state ispirate da una pubblicità della Lancia del 2006 in occasione dei giochi olimpici invernali
pubblicità che per altro non mi piaceva nemmeno un po' perchè non ci trovavo nessun significato, ma mi piaceva come era stata editata la musica, e l'idea del pattinaggio è arrivata subito dopo.
tra i video che ho visionato per le reference vorrei giusto segnalarne uno, quello che ho visto più volte credo, e che ha ispirato alcuni movimenti di Billy (tra cui il tanto agonato salto Triple-Axel)
il giorno dell'ultima revisione il demonstrator (da noi noto come assistente) mi disse che è molto difficile far girare in cerchio il personaggio, che avevo scelto un argomento non proprio semplice e che comunque gli sembrava che il lavoro fosse abbastanza buono (non conti niente per il voto.. ma grazie lo stesso Adam per aver sollevato il mio piccolo Ego)
così come per la Bouncing Ball, anche qui dovevamo produrre due animazioni, una breve, che era in pratica un'animazione di un "walk cycle" da poter mettere in loop, e l'altra il cortometraggio vero e proprio.
Self Reflection Report
Sono abbastanza soddisfatto di entrambi i video, sono stati sudati, molto più di quanto uno possa pensare, e hanno portato via ore di sonno non indifferenti.
per quel che riguarda il Cycle ci sono cose che avrei dovuto/potuto modificare ma il tempo e l'altra animazione hanno fatto da padroni sulla scelta di modificare ulteriormente il tutto.
per quanto riguarda Billy On Ice sono molto soddisfatto di come si presenta il video (ambientazione, luci). gli "iceberg" sono stati ottenuti scrivendo (me medesimo) uno script per personalizzarli (lo script in questione lo trovate a questo link) e ha ottenuto le lodi dei miei compagni (più che altro perchè avevo perso tempo a scrivere uno script, e poi perchè nessuno si riteneva in grado di fare altrettanto).
meno soddisfatto sono di alcuni punti dell'animazione, che sono stati cambiati non so quante volte senza mai ottenere un risultato decente. avrei voluto un'illuminazione più bella ma avrebbe richiesto almeno un'altra settimana (che non avevo) e quel dannato effetto sono alla fine che non mi piace per niente, ma rende l'idea.
un grazie a Kaan, Liam, QuianQuian, Kiana, Nikta, Alexandros, Alejandra, Sarah, Jim, Amy , J e Leona per il supporto, i consigli e le critiche
un grazie a Gabri, Sele, Balbo, Sara, Febbio, e Peia per essere i miei fan numero 1
Skate Cycle
mi scuso ma non ho fatto un video lungo .. in teoria mettendo in loop questo video l'animazione dovrebbe essere continua e senza distacco tra inizio e fine.
Billy On Ice
Come al solito, se state leggendo questo post a poche ore dalla pubblicazione potrebbe volerci un pochettino perchè i video si vedano decentemente (colpa di Youtube)
Innanzitutto chiedo scusa se ho lasciato il blog un po' indietro ultimamente (cavolo 3 settimane.. manco vi avessi promesso che ci sarebbe stato un post al giorno), ma il nuovo assignment ha, ahimè, portato è sembra portera vià tutto il mio tempo fino alle sacrosante vacanze.
Questo nuovo assignment vuole noi sfigati animatori in "erba" (nel senso che ce ne servirebbe proprio un po') animare un personaggio uguale per tutti, come lo era la pallina.
che personaggio? il personaggio è Billy Bob (meglio conosciuto tra noi come Willy Rob o William Robert, visto che pronunciare il suo vero nome è ormai tabù), e potrei dirvi che è un personaggio umano, con tutti i muscoli e con un dettaglio nell'ordine dei milioni di poligoni, ma nemmeno voi ci credereste
si William Robert è questo specie di fagiolo senza braccia e con l'espressione furba. cosa [censored] fai fare a un personaggio così?
come mio solito no non vedrete praticamente nulla fino al giorno della consegna. più che altro perchè non voglio giocarmi subito tutte le carte, già sono abbastanza scadenti, almeno spero che l'attesa giochi a mio favore.
Comunque avete un titolo e qualche immagine.. beh visto che sono solamente due diciamo "un paio di immagini" così non mi si può dire che è sbagliato.
Il mio Willy pattina su ghiaccio e darà prova delle sue più grandi capacità, con l'accompagnamento di una grande "colonna sonora" che io personalmente adoro.
qualche curiosità sulla colonna sonora : dopo la colonna sonora di Ordinary Day che era un tripudio per i nerds di tutto il mondo, sono cominciate a circolare indiscrezioni sulla nuova colonna sonora, e io giustamente non ho mancato l'occasione di trasformarlo in un sadico divertimento (per il sottoscritto) fornendo solamente indizi, senza svelare il titolo. visto che a 5 giorni scarsi dalla consegna ancora non ho ricevuto risposta (so che almeno "un paio" di cervelli ci hanno pensato.. e mi stupisco che non l'abbiano indovinato.. o forse non l'hanno voluto dire perchè sanno quanto godo dell'ignoranza altrui e mi hanno voluto lasciare un po' di conforto.. se è così grazie) lascio a chi legge il blog la possibilità di provarci se vogliono. Non posso fornirvi gli stessi indizi che ho fornito ai miei amici, solo perchè, anche se apparentemente sono solo amici e familiari a leggere questo blog, alcuni di questi indizi riguardavano fatti e/o persone che non tutti possono conoscere, quindi sarebbero inutili.. ma vi do l'unico indizio utile, quello che ero sicuro dopo averlo detto di essermi bruciato l'effetto sorpresa.. e invece nulla.. forse perchè non l'hanno preso alla lettera
"QUASI Tutti (potrei dire tutti ma poi i pignoli spunterebbero come i funghi) hanno o almeno una volta hanno avuto questa canzone/musica, volenti o nolenti" . sembra molto vago, per questo dovete prenderlo alla lettera : quale canzone si può dire che tutti hanno avuto almeno una volta?
l'unico che non può rispondere è "la persona" che mi ha fornito la canzone ad alto bitrate (alto?...) e che ringrazierò con il post di presentazione venerdì prossimo.
che dire tecnicamente sull'animazione? che è un palo nel... polpaccio.. è più piacevole. maledizione a me che mi sono impuntato su questa cosa.. all'inizio ero tutto entusiasta, adesso vorrei aver scelto qualcosa di mooooolto più semplice.
mancano 5 giorni. non ho ancora molto da fare, ma comunque ci lavoro sopra tutto il giorno.. l'animazione di Willy è finita, le telecamere sono state piazzate, ora non mi resta che mettere e animare le luci, settare il render, renderizzare e infine compositare il tutto, editare la musica secondo le mie esigenze (sperando che l'autore non si rivolti nella tomba.. ops altro indizio), schiaffare tutto il premiere e sperare iddio...
come se non bastasse, ad aumentare l'ansia c'è il fatto che il 18 devo consegnare.. si ma circa 1 mese e mezzo fa ho prenotato l'aereo per tornare a casa.. indovinate quando? il 18.. quindi devo consegnare tutto entro il 17.. perdo solo mezza giornata rispetto agli altri, ma sembra un'eternità.
Mentre voi vi crogiolate nell'attesa, io torno a lavorare.
Che tu possa morire tra atroci sofferenze, William Robert.
Quando ci assegnarono il progetto della Bouncing Ball ci dissero come funzionavano le votazioni. si ottiene un voto tra 0 e 100 dove 50 è il minino richiesto per passare l'esame. quello che non ci dissero era come funzionavano i valori intermedi tra 50 e 100.. io nella mia più completa ignoranza avrei detto che fosse una progressione lineare, come dire 50 "passato" 60 "discreto" 70 "buono" 80 "distinto" 90 "eccellente" e 100 "oltre ogni aspettativa" (si sente sempre l'influenza di HP).. niente di più falso.
Uno dei miei compagni mi raccontò a qualche giorno dal ricevere i voti che a prendere un 60 c'era da essere più che contenti e con 70 era obbligo fare un'overdose di alcool la sera per festeggiare..
In pratica ho portato a casa un bel 67% per Ordinary Day.. contento? sì abbastanza. sono forse troppo abituato ai nostri professori italiani che regalano 30 come fosse natale tutto l'anno, quindi non riesco a fare ancora un paragone decente. comunque la media dei voti è oscillata tra 62 e 73 a parte una mia amica che è riuscita addirittura a prendere 81 (mannaggia).
Quello che mi chiedo però è : che senso ha avere una valutazione fino a 100, se 100 è chiaramente impossibile da ottenere? non che deve essere facile, deve assolutamente essere difficile, ma non impossibile. io e i miei compagni ci siamo spaccati la schiena, alcuni hanno fatto after, c'è chi l'ultima volta che ha visto un letto neanche si ricordava quand era, e, insomma, viene un po' di demoralizzazione a vedere che hai preso 60/70%, perchè si a conti fatti significa che hai sbagliato un 40/30% del lavoro, che è tanto. Sicuramente avremmo potuto fare di meglio, avremmo potuto lavorare di più (aggiungendo qualche ora all'orologio o imparando a non aver bisogno di dormire) e quant altro. Vabbè è un sistema di valutazione completamene diverso dal nostro, ci farò l'abitudine, però lasciatemi solo riaggiustare il tiro sulle votazioni. potrei mandarlo al consiglio universitario per farlo cambiare. sarebbe più appropriato :
50% passato
60% buono
70% distinto
80% OMMIODDIO
90% Dio sceso in terra
100% Sei un dipendente Pixar. non si capisce per quale motivo tu sia qui a studiare ma non ci interessa. mentre stai leggendo questo la tua posizione è stata triangolata con uno scarto di un paio di metri. hai 10 secondi per deporre mouse e tablet prima che diamo via libera ai cecchini.
comunque sì sono contento, e poi sinceramente non mi interessa che voto prendo, (perla di saggezza in arrivo) non devo dimostrare niente a nessuno, (.. e gran finale) solo a me stesso.
Il Countdown è finito.
C'è chi ha atteso questo momento più dell'uscita nelle sale di UP. questi pochi eletti stanno per essere accontentati.
Una delle cose che mi mancavano di più dell'università erano proprio le serate/nottate passate davanti al pc a lavorare, chiaccherare e ridere, con la flebo di caffè direttamente piantata nella carotide. In questi giorni ho potuto riassaporare lo stesso clima di quei tempi... e mi domando come cazzo fanno a mancarmi tali momenti.
Stamattina sveglia alle 8 (benchè avessi detto che, non avendo lezione e dovendo solo lavorare, potevo almeno oggi dormire un po' di più) e alle 9.30 ero già in facoltà. Aprendo la porta del Lab mi becco davanti Liam, uno dei miei compagni, con una faccia di chi ha sbattuto la testa contro il muro per rimanere sveglio tutta la notte.. perchè sì il ragazzo qui si è fatto after tutta la notte a lavorare O_O'' .. e se Liam ha dovuto lavorare tanto, significa che io che m'immagino di finire per l'ora del tè sono un povero illuso.
ha rallegrare di più l'atmosfera di tensione stile pre-tesi una mail del leader del corso che vi traduco qui sotto (piccola premessa nel caso ve lo siate perso.. la scadenza per la consegna è Venerdì 13 ore 12.00):
[...]Altra cosa, molto importante; vorrei ricordarvi che se consegnerete il progetto dopo le 12 sarà considerato "in ritardo" e gli verrà assegnato un punteggio 0/100. Inoltre quest anno cronometriamo le scadenze al secondo (c'è un orologio atomico radio-controllato nella stanza della consegna - vorrei tanto dire che sia uno scherzo, ma no non lo è)
Non che qualcuno di noi si aspettasse certo di consegnare comunque dopo le 12, ma l'idea che, mentre tu ti scervelli e bestemmi contro il pc, un orologio atomico spacchi i secondi come grissini, diciamo che non aiuta a rilassarti.
La giornata è andata avanti in maniera veloce, più di quanto mi aspettassi, ho finito tutto alle 9.15 di stasera (10.15 lì da voi). Lo avevo detto che l'idea che riuscissi a finire entro metà pomeriggio era stupida. Andando via ho gettato uno sguardo su alcuni dei miei compagni, disperati perchè dovevano ancora iniziare a renderizzare..
Autobus, casa, cena. sono completamente distrutto.
ma una promessa è una promessa. la mezzanotte è passata e visto che domani non so nemmeno se accenderò il pc, pubblico ora i due video.
Buona visione e buona notte ( a me )
Light & Heavy Balls
La prima che vi mostro è l'animazione 'fisica'. due palline, una leggera ed una pesante. dovevamo
1) far vedere, attraverso l'animazione, quale delle due fosse la pesante e quale la leggera (un po come se uno che non ha mai visto una pallina da tennis e una da bowling dovesse stabilire qual è la più leggera delle due)
2) rispettare il comportamento fisico naturale dei soggetti
Questa di per sè mi ha portato via si e no un 4-5 ore totali di lavoro, anche se è stata molto più difficile dell'altra. non so se sono riuscito a dare l'impressione che siano reali come movimento, ma sono comunque soddisfatto
Ordinary Day
la seconda che è quella più importante è l'animazione dell'emotional ball. obbiettivi/regole chiari è semplici:
1)nessun limite alla fantasia, ma il "più" non è richiesto
2)vietato l'utilizzo del sistema di simulazione fisico di XSI
3)animare l'emotional ball in modo che provi emozioni
4)mettere una texture di uno smile sulla palla non la rende "felice"
il resto era a nostra completa discrezione.
sono molto contento del risultato ottenuto, contando che non ho il clicca-due-bottoni-e-hai-un-render-fantastico(Vray), non ho potuto per mancanza di tempo lavorare un po' di più su texture, luci e materiali, e anche l'editing audio è stato purtroppo eseguito alla bell-e-meglio.
spero che le trepidanti ore di attesa che avete affrontato trovino giusta ricompensa.
a voi
p.s. nel momento in cui sto scrivendo Youtube non ha ancora finito di elaborare i video, quindi non so se si vedranno correttamente (spero di sì)
Questo sopra è il conto alla rovescia alla consegna della prima esercitazione.
Per chi non lo sapesse dovevamo fare un animazione di 3 palline : 2 che seguissero vere leggi fisiche (una leggera e una pesante) e 1 che fosse "viva, che provasse emozioni. parte dell'esercitazione è, oltre ad imparare a utilizzare le curve di animazione, a suddividere bene i tempi, e rendere l'animazione più omogenea e fluida possibile, anche riuscire a far esprimere emozioni ad una pallina senza poter utilizzare texture (smile, occhi felici/tristi ecc..), testi e suoni, ma solo con le azioni.
non divulgherò ancora lo storyboarding (o quella ciofeca che spaccio per tale), come avete visto il titolo del "corto" è ORDINARY DAY e per ora è tutto quello che avrete :) se avete voglia di provare ad indovinare la trama liberissimi di commentare. posso solo dire che i protagonisti sono un'emotional ball e una heavy ball. poi c'è un altra animazione che ha per protagonisti la light ball e la heavy ball, ma quella è l'esercitazione di animazione "fisica" e quindi per niente interessante è durerà (spero) non più di 20 secondi.
essendo ancora in fase di montaggio non ho potuto fare un trailer, ma una piccola anteprima sì.
i primi 14 secondi di Ordinary Day
prima della fine del conto alla rovescia avrete altre notizie, da sabato o domenica invece dovrei riuscire a mettere il video online.
forse dopo vi viene chiesto di sedervi perchè si inizia a disegnare? forse che riesci a sederti in mezzo a gente piuttosto brava con il disegno dal vero che mette ancora più in risalto il fatto che tu non lo sia per niente? forse che il professore ti guarda strano dicendoti che non hai capito perchè 'continui a disegnare i bordi' quando tu ti guardi intorno e quelli bravi fanno esattamente la stessa identica cosa, però a loro non dice niente se non 'bravo? forse che guardi il quaderno degli sketch di un tuo compagno e commenti 'cavolo sei davvero bravo' come in realtà è? forse che questo tuo compagno ti risponda 'no a dire il vero faccio ancora piuttosto schifo' che vorresti afferrare lui e la sua modestia per i capelli e sbattergli la testa contro il primo spigolo che vedi?
forse che quando la lezione finisce ti senti un po' sollevato? forse però sai perfettamente che domani hai di nuovo lezione (così come il resto delle settimane a venire) e pensi 'cazzo'?
questa è la tua idea di lezione originale di disegno a mano?
hai sbagliato tutto. qualcuno prima di te l'ha già fatta così.
una settimana intensa, il primo anticipo di una lunga serie di settimane, il tempo delle introduzioni, e del "questo è quello che vi offriamo" non c'è più.. ora c'è "questo è quello che vogliamo da voi (segue risata diabolica) muahahahaha" ..
la luna di miele è finita... ora c'è il matrimonio.
la settimana è trascorsa piu o meno monotematicamente, a momenti sembrava la canzone del famoso Ragioniere "sveglia è caffè, barba è bidè, presto che perdo il tram.." solo che la barba non me la sono fatta per una settimana, il bidè non c'è, il caffè me lo sogno la mattina perchè vorrebbe dire svegliarsi in orario, al che anche la sveglia è fuori, e il tram è un autobus.. si proprio uguale, al massimo volendo lo spazio per crocifiggermi in sala mensa ce l'ho però.
dicevo quindi che la settimana non ha avuto molte sorprese, al mattino il classico viavai a destra e sinistra, prendi quello, poi quello, ricordati quello, vai lì, ah ho dimenticato le chiavi, ah ho dimenticato il biglietto ecc..
il momento autobus è sempre abbastanza drammatico: io prendo l'autobus alle 9.10 perchè almeno non arrivo con la nota acqua alla gola. il problema è che, come me, mezzo dormitorio fa lo stesso identico ragionamento. quindi i casi sono due : uscire alle 8.50 massimo 8.55 .. aspetti un QUARTO D'ORA al FREDDO (e siamo solo ad ottobre), oppure arrivi alla fermata alle 9.09, probabilmente insieme all'autobus... ma davanti a te hai una coda che fa sembrare quella per la Galleria degli Uffizi un divertimento.. si perchè qui sono tutti seri, non si imbroglia, arrivi 450° alla fermata? sarai il 450° a salire, non ci sono tangenti da versare, santi a cui appellarsi, pandemie da diffondere o favori sessuali che tu possa fare per passare anche solo al 449° posto.
E al contrario di Genova, dove i conducenti fanno a gara per vedere qual è il punto di rottura di un autobus, tanto che prima o poi vedremo un autobus esplodere con tutte le persone dentro come un fuoco d'artificio, lì invece quando ci sono già 2-3 persone in piedi BON basta, l'autobus non fa salire più nessuno, chi è rimasto fuori aspetterà il prossimo autobus..
quindi vi potete ben immaginare quale sia il livello di tensione, addirittura una mattina ho visto uno ritornare dentro al dormitorio dopo uno sguardo sconsolato alla fila chilometrica..
arrivato all'università, mi fiondo nel lab, prendo possesso del pc, mi prendo un caffè alle macchinette (85 pence.. 'inchia), chiacchero con qualcuno.. e poi si inizia. si passa da "computer tutto il giorno" a "computer solo mezza giornata...ma l'altra mezza giornata hai una lezione che-dire-che-è-pallosa-è-un-eufemismo" . a pranzo cerco di portarmi il mangiare da casa (per mangiare più sano? no, solo per risparmiare) e poi via di nuovo fino alle 5, e da lì dipende, potrei andare già a casa, ma questa settimana ho avuto sempre altro da fare, e quindi sono sempre rimasto ancora un po'.
come se non bastasse con altri 2 miei compagni di corso ci siamo iscritti al club degli Anime (la creatrice del gruppo, furba, l'ha chiamato "the Society for Study of Modern Visual Culture" .. della serie "ti ho dato un nome palloso così i professori rompiminchia non mi dicono niente, ma in realtà ci spacchiamo di cartoni animati giapponesi) che comunque a me interessa, il problema è che in teoria ho l'appuntamento 2 volte a settimana, dalle 5 alle 8 .. martedì l'ho fatto fino alle 8.. sono tornato a casa che volevo morire sul letto.
si perchè questa settimana non ho praticamente fatto altro, università, casa, letto. e il mattino sempre più stanco.
la chicca è stata raggiunta sabato. chi vuole può prendere nota.
Ricetta per un sabato 17 ottobre qualunque :
sveglia alle 10, colazione con calma, fai il bucato (perchè dovrai pure cambiarti nella prossima settimana), e poi vai all'università, dalle 12.30 alle 20 ininterrottamente a lavorare per finire un esercitazione, il ritorno in autobus, fermata alla stazione, da lì al supermercato, fai la spesa per la sera e per un paio di giorni, arriva a casa, cerca di rimanere concentrato e parla inglese con la coinquilina chiaccherona (arriverà il giorno in cui smetterò di pensare in italiano e sarà più facile parlare in inglese), cucina, mangia, lava i piatti, preparati un tè, guardati un film giusto perchè non puoi il sabato sera andare a letto stanco perchè hai lavorato per l'università.. ci vuole un minimo di distrazione, e poi finalmente vai a dormire.. punta la sveglia alle 8...
Quanti e come sono stati i vostri primi giorni di scuola?
1991 : Prima Elementare 1996 : Prima Media 1999 : Prima Liceo 2004 : Primo anno di università - Corso di Design Industriale 2006 : Parentesi Erasmus a Linz 2009 : Bournemouth MA in 3D Computer Animation
troppi...
e così un altro primo giorno è andato.. appuntamento alle 10 davanti all'aula. ok per la prima volta, dopo 2 settimane quasi che sono qui, punto la sveglia. tutto in bolla quasi non me ne capacito, doccia, colazione.. uao ho ancora 30 minuti.....
.....
e mo che cazzo faccio?
alla fine mi dico "vabbè" vorrà dire che sarò il primo. allora mi dirigo a prendere l'autobus.. no mi correggo..non era un autobus, era l'Amistad con 4 ruote.
un po' incastrato ma comunque senza troppa difficoltà (gli autobus a Genova nell'ora di punta.. quelli sono vagoni diretti ad Auschwitz a confronto..) raggiungo l'università. Colazione, cazzeggio, alle 10 come da appuntamento sono davanti all'aula. Entriamo.
Ho provato a fare una foto ma è venuta mossa, e mi sentivo troppo stupido per riprovare a farne un'altra. non appena riesco ad arrivare prima degli altri farò una foto all'aula. Abbiamo la nostra aula, ognuno con la sua postazione PC fino alla fine dell'anno, doppi schermi, tavoletta Wacom Intuos, e pc con 8 cpu. mi prendo la prima postazione carina che trovo (no sono tutte uguali, ho preso la prima non occupata dagli altri), mi siedo e aspetto con ansia di iniziare.
Ci fanno un piccolo briefing in cui riassumono un po' le cose che ci sono state dette fin ora. ci spiegano che l'aula è nostra, nessuno può utilizzarla a parte noi, bisogna inserire un codice per entrare ogni volta nell'aula e possiamo avervi accesso 24h/24 , 7g/7 (non so, penso sia 7giorni su 7). La scrivania, come il computer, è nostro fino alla fine dell'anno, quindi possiamo (e tra virgolette dobbiamo) arredarli, renderli più personali.
Nell'aula ci sono anche un forno a micro-onde, un bollitore elettrico e ci hanno consigliato di portarci la propria tazza perchè, si sa, un caffè o un tè durante la lezione fa sempre piacere.
Poi, forse con una nota di piacere, il professore (Saf) ci invita a venire davanti a tutta la classe e a presentarci, magari mostrando anche qualche lavoro, dire che studi o lavori si sono eseguiti ecc.. O____O <-- questa è stata la mia faccia .. una presentazione, il primo giorno, davanti a tutti, in inglese? non so non penso di potercela fare..
Saf aggiunge "allora? qualche volontario?" e ovviamente tutti si sono nascosti dietro gli schermi. alla fine uno alza la mano e Saf "ok vieni tu. e poi quando hai finito scegli la prossima vittima" . da qui è seguita un'attesa snervante peggio che il giorno della discussione della tesi, dove almeno :
1. sapevo quando sarebbe stato il mio turno
2. avevo più o meno un discorso preparato da qualche giorno
3. il discorso sarebbe stato nella mia lingua madre, dove ho almeno una certa padronanza del lessico.
Alla fine sono capitato tra gli ultimi (questa è sfiga.. ho patito un casino.. odio le lunghe attese), ho mostrato il mio sito (qui) e fatto un discorsetto niente male, semplice, non troppo prolisso, in un inglese penso abbastanza decente, non mi sono incartato, uno degli altri professori mi ha fatto una domandina, l'ho capita (stranamente) e ho risposto intelligentemente, poi a posto, applausi (pro-forma).
tra una cosa e l'altra questa belinata è durata un bel po', perchè molti hanno elencato minuto per minuto cosa hanno fatto negli ultimi 10 anni di lavori, studi ecc.. quando invece era richiesta una breve presentazione.. breve sta minchia..
per le lezioni vere e proprie dovrò aspettare fino ad oggi (mercoledì) perchè ieri c'era stato qualche problema con il server che non caricava bene le licenze dei programmi, che quindi non partivano..
ma comunque per ora tutto stupendo, speriamo non sia solo la prima impressione.
Greed : A selfish or excessive desire for more than is needed or deserved, especially of money, wealth, food, or other possessions
Avarice : Excessive or inordinate desire of gain
Covetousness : Strong desire for the possession of something, especially for wealth.
E' ben noto nella nostra italica penisola che quando si vuole redarguire una persona per la poca propensione a distaccarsi dai propri averi monetari, si è soliti affermare "sei proprio Genovese.." ..
..forse poi andrebbe ricercata una spiegazione storica per cui a tutti gli abitanti di Genova sia stata affibiata tale caratterizzazione.. forse che il vero motivo per cui Colombo sia partito dalla Spagna fosse perchè Isy & Ferdy gli avevano fatto un prezzo ridotto? così tutti quanti a dire "quel pidocchioso di Colombo è andato dai meno cari".. o forse la ragione è da ricercare altrove.. dopotutto.. Paganini, come si sa, non ripeteva mai (troppo dispendioso.. si sarebbe consumate inutilmente le corde del violino), oppure Garibaldi partì da Quarto con solo 1000 uomini (lo stretto necessario per non sentirsi solo e per dare una festa che fosse almeno un minimo decente). insomma trovo che sia ingiustificato affibiarci questa cattiva reputazione di spilorci.. piuttosto giriateci attorno e dite che siamo degli abili risparmiatori, anche se poi abbiamo più le tasche bucate noi che il governo.
Meno noto a noi del Bel Paese è che per il resto dell'europa, parlando dei suddetti taccagni, si è soliti far riferimento ad una nazione intera : il Portogallo. il motivo? potrei sfogliare Wikipedia cercando i personaggi storici più famosi del Portogallo e sfornarvi le prime spiegazioni stupide che mi vengono in mente..senza tralasciare il fatto che Colombo propose prima al re del portogallo la crociera verso il nuovo mondo (che sia qui l'origine di tutto? quante altre coincidenze tra Genovesi e Portoghesi ci sono nella storia?)..ma comunque lascio ai miei lettori un loro spazio creativo.
Tutto questo dove vuole andare a parare?
Ieri c'è stato il Freshers Fair all'università (trad. 'La fiera dei nuovi arrivati'),ultimo di una serie di incontri tenutisi per far ambientare i nuovi arrivati.
Mentre mi gustavo un cappuccino fumante e guardavo la gente passare, mi spunta Luis, un ragazzo portoghese che avevo conosciuto giusto il giorno prima e con cui per ora ho fatto più amicizia. dopo due chiacchere veloci ci infiliamo in una coda chilometrica verso "non sappiamo ancora bene dove".. la coda entra dentro la palestra e qui si apre un mondo..
avete presente cosa succederebbe se in un multistore di Gucci, Valentino, Prada, Armani, Ferrè e Louis Vuitton appendessero un cartello con scritto "saldi del 90%" ?
dentro non c'erano che dei banalissimi stand di varie associazioni o negozi più gettonati o più utili agli studenti, che erano lì per farsi conoscere ai freshers e offrivano uno stupido gadget omaggio.. ma la cosa per me e Luis si è trasformata nel paese della cuccagna.. ci siamo fatti ogni singolo stand, ma i i migliori sono stati quelli ASDA e LIDL che regalavano un sacchetto con alcune provviste elementari (cibo in scatola e precotti), ma questo, soprattutto per Luis, significava almeno due giorni senza dover andare a far la spesa.
nell'arraffa generale della giornata ho sottratto gratuitamente : 2 Penne, 3 Calendari, 2 riviste, 4 portachiavi, 2 calamite per il frigo, uno sconto del 10% dalla Apple (che però essendo in UK lo sconto equivale più o meno al costo effettivo in euro...), altri sconti e promozioni studenti, il cibo gratis, cioccolatini e caramelline, depliant e altra robaccia.. qualunque cosa mi passavano finiva nel sacchetto.
unica menzione particolare va ad una signora che mi passa un volantino, io subito "e vai un altro" ma mentre sto per metterlo via leggo di sfuggita "Your Real God".. oh mamma.. sta qua pensava fossi interessato è rimasta 2 minuti buoni a spiegarmi bla bla bla e bla bla bla e a invitarmi a venire il giorno dopo in chiesahahaha
dopo il giro nel paese della cuccagna (che comunque è durato qualcosa come 2 ore e mezza) ci siamo fatti un giro tra gli stand degli sport.. niente gadget ma ti potevi iscrivere alle attività sportive dell'università. volevo iscrivermi a pallavolo ma non ho idea di come saranno i miei impegni quindi ho preferito rinunciare. però ci si poteva iscrivere a Dodgeball, Fresbiee, Netball, Climbing, e qualunque altro sport vi poteva venire in mente. c'erano persino le cheerleaders!! (save the cheerleader, save the world).
e le ultime chicche finali: davanti all'ufficio tasse
che suonavano per loro
ma quando si sono mai viste ballerine di lap dance in un'università?
Altra esperienza all'estero, altre nuove conoscenze da fare.
L'Erasmus per certi versi era stato più semplice perchè avevamo tutti due fattori comuni : l'essere all'estero per un certo periodo a studiare, e l'essere sperduti in questo "estero", il che ci aveva accomunati non poco ed era stato un ottimo collante fin da subito.
Tra ieri e oggi ci sono stati vari appuntamenti organizzati dall'università con lo scopo principale di metterci a conoscenza delle varie facilities e (soprattuto) dei duties. così mi sono potuto rendere conto di chi effettivamente giri in questo ambiente.. e devo dire come la multietnicità sia di casa, senza ombra di dubbio.
Mentro ero in coda per l'enrollment ho potuto fare conoscenza già con 2 miei futuri compagni di corso, entrambi inglesi.. mannaggia.. non che mi dispiaccia perchè non sia mai che non mi serva un madrelingua per migliorare un po' il mio inglese.. solo che qualche notte prima avevo sognato che ero l'unico straniero del corso, e diventavo una sorta di mascotte per la classe, tutti che mi adulavano perchè io ero "quello venuto da fuori".. poi la mattina il sogno si era trasformato un incubo perchè mi sarei sentito solo "quello venuto da fuori" e basta.
una premonizione?
uscito dall'enrollment, dopo aver ritirato il tesserino universitario con una foto che è davvero imbeciabile, mi dirigo verso uno degli auditorium dove verranno raggruppati i corsi principali di animazione.
qui vengo smistato tra i componenti del mio corso vero e proprio...tadaannn!! come avevo previsto e come già sapevo non siamo tantissimi, circa una ventina o forse anche meno. dopo un giro veloce della nostra futura aula e aver fatto conoscenza con i professori, ci lasciano liberi di andare e ci danno appuntamento a Lunedì per l'inizio delle lezioni (awww.. che brutta parola.. troppo che non la sentivo).
mentre eravamo lì fuori a cominciare a fare conoscenza, ad uno di noi viene la brillante idea.. cosa c'è di meglio di una buona birra per invogliarci tutti quanti a conoscerci? ok quindi subito diretti al pub dentro l'università (si avete capito bene), una birra e via seduti al tavolo, si inizia a chiaccherare, si cercano di imparare i nomi, ecc..
anche oggi di nuovo in giro per l'università per introduzioni sui vari servizi offerti, di nuovo in mezzo ai miei compagni. poi verso le 5.30 appuntamento alla mensa per un refreshment con tutti i nuovi studenti postgraduate della Media School.
Mentre mi aggiro per le persone becco di scorcio un ragazzo con una giacca della Freddy con scritto dietro "ITALIA" ... uhmm.. sarà l'ennesimo straniero che pensa che Italia=Figo? no.. era proprio italiano. uao il primo italiano che becco.. fa quasi piacere riuscire a parlare e a comprendere una lingua che nessun altro lì conosce.. e poi subito dopo trovo un' altra ragazza, italiana anche lei (2 in un solo giorno.. già troppi).
è passata una settimana, di conoscenze ce ne sono già state, col tempo spero di farne altre e di approfondirne molte.
per rimarcare l'internazionalità del mio corso, ecco una breve lista dei paesi coinvolti (quando riuscirò a ricordarmi e soprattutto a sapere come si scrivono tutti i nomi, forse arriverà anche una lista completa, con tanto di foto) :
Inghilterra, Italia, Spagna, Grecia, Turchia, India, Cina, Iran e varie ed eventuali che posso aver dimenticato o gente che non ho ancora visto.